Storia della Birra Weizen: dalla Reinheitsgebot a oggi

Le diverse versioni e tipologie di birra Weizen sono realizzate in Germania da secoli e sono regolamentate dalla norma Reinheitsgebot (requisito di purezza), in vigore ancora oggi.

Reinheitsgebot: cosa prevedeva?

Promulgata nel 1516 da Guglielmo IV di Baviera per regolamentare in modo chiaro e definitivo la produzione e la vendita della birra in Baviera, la Reinheitsgebot  è in vigore ancora oggi. Infatti si tratta di una delle più antiche norme del settore igienico-alimentare.

Ma come mai è così importante? Nel testo originale, gli unici ingredienti accettati per produrre la birra Weizen erano acqua, orzo e luppolo. Successivamente si concesse anche l’impiego del malto di frumento, escludendo l’orzo non maltato.

Come si diceva, ancor oggi molti birrifici tedeschi continuano a seguire i dettami della Reinheitsgebot per produrre le proprie birre, tanto che sull’etichetta compare l’accenno a tale pratica, una sorta di simbolo del rispetto verso la tradizione.

Da notare che tra gli ingredienti utilizzati manca il lievito poiché, all’epoca, la scienza della microbiologia ancora non era nata.

Dalla Reinheitsgebot a Louis Pasteur

Solo nell’Ottocento, e grazie allo scienziato Louis Pasteur, si scoprirono i microorganismi, nel caso della birra i lieviti. Tale avvenimento permise di chiarire il ruolo chiave dei lieviti nelle fermentazioni.

Va detto che prima di Pasteur il lievito esisteva, ma non si era capito il ruolo fondamentale che in realtà ricopriva. Infatti i mastri birrai riciclavano fondi di fermentazione e contenitori in cui produrre la birra, dando il via, senza saperlo, alle nuove produzioni con i ceppi di lieviti già presenti.

La birra Weizen Oggi

Negli ultimi anni le birre di frumento sono diventate molto amate e apprezzate grazie agli aromi e ai sapori  importanti e alla caratteristica freschezza, che le rende perfette per i periodi più caldi.

Se in origine le birre Weizen potevano essere torbide (il frumento può causare dei problemi in fase produttiva) oggi, grazie alle tecniche più evolute, è possibile ottenere delle bevande limpide, anche se alcuni continuano a preferire la versione più torbida e naturale.

Curiosità sulla Birra Weizen

Ancora oggi viene portata avanti un’antica tradizione sulla birra Wiezen, infatti in alcune regioni della Baviera settentrionale viene servita con un chicco di riso.

Questo, depositandosi sul bicchiere, rilascia l’anidride carbonica contenuta nella birra che, salendo in superficie, permette di formare una schiuma caratteristica, persistente e rinfrescante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *